Lo Yoga ha sempre fatto parte della mia vita. I miei genitori e mia sorella lo praticavano già quando ero ragazzina ed è grazie alla loro continua condivisione che crescendo cerco di avvicinarmi ciclicamente a questa disciplina non trovando però mai il mio posto…forse semplicemente non ero ancora pronta.

Durante il lockdown mi imbatto casualmente in Shanti Yoga: è amore a prima vista…abbandono tutto ciò che faccio a livello sportivo e mi dedico completamente alla pratica dello yoga.

L’amore e la curiosità crescono a tal punto da iscrivermi al mio primo Teacher Training con “YogaPlanet Formazione Insegnanti Yoga”. Durante l’anno di formazione lo studio dell’anatomia diventa un pensiero fisso. Ho bisogno di capire e conoscere in maniera profonda il corpo umano e decido di proseguire gli studi iscrivendomi alla “Scuola Biennale per Insegnanti di Yoga Metodo Anatomyoga” che si rivela una delle scelte migliori che potessi fare per il mio percorso.

Qui, attraverso lo studio profondo anatomico/fisiologico unito all’esperienza millenaria della pratica yoga prende forma il mio progetto: accompagnare l’allievo, attraverso la pratica, ad approcciarsi al proprio corpo con consapevolezza, lentezza, nel massimo rispetto e ascolto di sé per essere coscienti di ciò che si sta facendo e vivendo.